BASILEA: PROGRAMMA PER LA RIFORMA FINANZIARIA (G20)

Nel gennaio 2013 il Comitato di Basilea ha apportato importanti cambiamenti all’indicatore di breve termine (liquidity coverage ratio — LCR). I tassi di deflusso per i depositi non operativi integralmente assicurati e i depositi non operativi collocati da società non finanziarie sono stati ridotti (rispettivamente dal 40 % al 20 % e dal 75 % al 40 %). Il tasso di deflusso di cassa relativo alla quota inutilizzata delle linee di liquidità irrevocabili a favore di società non finanziarie è stato ridotto dal 100 % al 30 % Queste modifiche contribuiranno ad alleviare possibili restrizioni ai finanziamenti a favore delle PMI.

L’attuazione dell’LCR sarà inoltre soggetta a un periodo di osservazione nell’UE, in cui l’ABE monitorerà attentamente i potenziali impatti della riforma. Inoltre, lo studio della BCE sull’attività creditizia delle banche (bank lending survey) monitorizza le condizioni applicate dalle banche nei prestiti alle PMI.

La priorità assoluta della Commissione è ripristinare la fiducia, vista l’urgenza di riportare l’Europa verso una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. È questo l’obiettivo del programma per la riforma finanziaria (programma del G20) e dell’unione bancaria, che prevede anche l’istituzione del single rulebook, ossia di un’insieme di regole comuni.

La riduzione della leva finanziaria da parte delle banche è dovuta a sovraesposizioni del passato. Pertanto la Commissione invita gli Stati membri a promuovere l’accesso a fonti di finanziamento alternative come il capitale di rischio e l’emissione di obbligazioni societarie.

A tal fine, la Commissione ha proposto di istituire un regime UE per il capitale di rischio e fondi per l’imprenditoria sociale. Essa prevede inoltre di creare un mercato per le PMI nel quadro della MiFID II e mira a ridurre i costi per le PMI con le direttive sulla trasparenza e sul prospetto.

La Commissione sta inoltre dando attuazione alle 18 azioni previste nel quadro del piano d’azione del dicembre 2011 per migliorare l’accesso delle PMI ai finanziamenti. Inoltre in marzo adotterà un Libro verde sugli investimenti a lungo termine e nell’anno in corso introdurrà un pacchetto legislativo sui conti bancari per una maggiore trasparenza, per un confronto più semplice tra le varie commissioni bancarie e per la riduzione dei costi di trasferimento.